il presidente della commissione ha stabilito le sanzioni amministrative per i trasgressori delle disposizioni sanitarie all’interno dello s.c.v. FINO A 3000€ PER I RECIDIVI.

Con decreto CDLXVIII del Presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, firmato il 05 gennaio 2022, si è stabilito che le violazioni alle disposizioni in materia di emergenza sanitaria pubblica saranno punite con il pagamento di una sanzione amministrativa, a meno che il fatto non sia previsto dalla legge come reato. Il provvedimento entra in vigore il 05 gennaio 2022.
Le sanzioni saranno:
da 25 € a 160 € in caso di violazione del divieto di assembramento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.
da 25 € a 50 € in caso di mancato e/o non corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherine).
da 25 € a 50 € in caso di violazione delle misure di distanziamento sociale.
da 25 € a 160 € in caso di violazione delle prescrizioni comportamentali in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
da 80 € a 160 € in caso di violazione delle limitazioni di circolazione, spostamento nello Stato, in ingresso ed uscita dello stesso indicate dalla competente Autorità.
da 200 € a 1500 € in caso di violazione del divieto di mobilità della propria abitazione o dimora, quando il trasgressore sia sottoposto a isolamento fiduciario o quarantina per provvedimento della competente autorità, salvo che il fatto costituisca reato.
Per i recidivi le sanzioni saranno raddoppiate.

Con il presente decreto si affida, inoltre, il compito di vigilanza non solo al Corpo della Gendarmeria ma anche al Servizio per la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro come previsto dalla legge LI del 2007.